Uno spumante che nasce sott'acqua
Ai piedi della Catena del Lagorai, fiore all’occhiello del nostro territorio, si distendono i vigneti della “Cantina Romanese”, azienda vitivinicola locale molto nota anche per la tecnica del tutto inusuale utilizzata per l’affinamento della bottiglia.
Più di cinque anni sono passati da quando i fratelli Romanese, Giorgio e Andrea, hanno appurato questa tecnica del tutto innovativa (pioniere ne fu tuttavia Pierluigi Lugano): le bottiglie, accuratamente posizionate in grandi casse, vengono poi collocate sul fondale del Lago di Levico, dove lì vi rimangono per un paio di anni, ad una temperatura pressoché costante.