CULTURA E INNOVAZIONE

MUSEI

L’offerta museale trentina negli ultimi anni si è ampliata con strutture nuove e all’avanguardia, il cui simbolo è il MUSE-Museo delle Scienze di Trento, progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2013. Dal capoluogo alle valli, la rete dei musei trentini copre tutto il territorio provinciale, esaltando le peculiarità delle varie zone e raccontandone le storie.

CULTURA E INNOVAZIONE

MUSEI

L’offerta museale trentina negli ultimi anni si è ampliata con strutture nuove e all’avanguardia, il cui simbolo è il MUSE-Museo delle Scienze di Trento, progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2013. Dal capoluogo alle valli, la rete dei musei trentini copre tutto il territorio provinciale, esaltando le peculiarità delle varie zone e raccontandone le storie.

Tutte le facce della cultura

La rete museale trentina

Dalle scienze naturali (Muse, Trento) alla Guerra Fredda (Base Tuono, Folgaria), dall’etnografia (Museo degli Usi e Costumi della gente trentina, S. Michele all’Adige) all’arte contemporanea (Mart, Rovereto), senza dimenticare le tradizioni locali (Museo PerVia delle Stampe e dell’Ambulantato, Pieve Tesino) e personalità trentine come Fortunato Depero (Casa Depero, Rovereto) e Alcide Degasperi (Casa Degasperi, Pieve Tesino). Qualsiasi curiosità su questo territorio ricco di biodiversità, cultura, storia e arte potrà essere soddisfatta in uno dei musei trentini.

Architettura straordinaria

Tra i fiori all’occhiello della rete museale trentina, il MART (Museo d’Arte contemporanea di Trento e Rovereto), la cui sede principale a Rovereto è stata disegnata da Mario Botta, custodisce una collezione permanente di opere legate alle Avanguardie del Novecento.

Oltre al Roveretano Fortunato Depero, vi si possono ammirare opere di De Chirico, Carrà e Sironi. Il Mart organizza e ospita molto frequentemente esposizioni temporanee.

I Musei di Trento

Capoluogo storico del territorio trentino, la città di Trento concentra in sé la maggior parte delle tracce della «Grande Storia» presenti sul territorio. Dai resti della «Tridentum» romana (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sass) alla lunga stagione del Principato Vescovile (Castello del Buonconsiglio, Museo Diocesano Tridentino) con il periodo del Concilio, quando gli occhi dell’Europa erano tutti puntati su di lei, Trento negli ultimi anni ha saputo valorizzare e rendere fruibili i propri tesori storici e artistici, che non aspettano che di essere scoperti!